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gestire gli edifici in modo collaborativo. L'integrazione di un BMS con un BIM consente di
                  simulare e perfezionare il progetto proposto prima della costruzione.

                      4.7.  Illuminazione
                         L'illuminazione può consumare fino al 40% dell'energia nei locali commerciali, a
                  seconda della natura dell'attività e del tipo di illuminazione utilizzata. L'impatto maggiore
                  sui  requisiti  di  illuminazione  elettrica  e  sulla  progettazione  deriva  dall'orientamento
                  architettonico,  dalla  massa,  dall'altezza  dei  soffitti  e  dai  profili  delle  sezioni  che
                  determinano  la  disponibilità  di  luce  naturale  in  un  edificio.  I  progettisti  illuminotecnici
                  dovrebbero essere coinvolti fin dalle prime fasi del processo di progettazione di nuovi
                  edifici  o  di  interventi  di  adeguamento.  Una  buona  strategia  di  illuminazione  ad  alta
                  efficienza energetica si basa su un approccio integrato. Molte opportunità di efficienza
                  illuminotecnica  possono  essere  facilmente  implementate  con  pochi  o  nessun
                  investimento di capitale o con la necessità di riprogettare un sistema di illuminazione. Tra
                  queste, lo spegnimento manuale o automatico delle luci quando non sono necessarie
                  o  la  rimozione  delle  lampade  in  eccesso  dalle  aree  sovrailluminate.  Esistono  ottime
                  opportunità  di  risparmio  energetico  ogni  volta  che  si  pianificano  aggiornamenti  o
                  ristrutturazioni. Le opzioni per migliorare l'efficienza energetica dell'illuminazione possono
                  essere applicate a tutti i tipi di strutture commerciali, industriali e di servizio e possono
                  includere  la  sostituzione  di  apparecchi  e  lampade,  l'ottimizzazione  della  disposizione
                  delle luci e l'aggiunta di circuiti e interruttori per un maggiore controllo e automazione.

                         LED. Le vecchie lampadine a incandescenza (comprese quelle alogene) sono
                  altamente  inefficienti  e  bruciano  la  maggior  parte  dell'energia  che  utilizzano  come
                  calore sprecato. Questo le rende anche a rischio di incendio. I diodi a emissione luminosa
                  (LED) utilizzano fino al 75% in meno di energia ed emettono il 90% in meno di CO2 rispetto
                  alle vecchie alogene. Inoltre, durano fino a 25 volte di più, riducendo notevolmente la
                  necessità  di  sostituzioni  o  manutenzioni.  Ciò  è  particolarmente  utile  nei  casi  in  cui  i
                  raccordi sono di difficile accesso. I LED generano meno calore rispetto alle alogene,
                  riducendo così il carico dell'aria condizionata. Inoltre, emettono il 50% in meno di CO2
                  rispetto  alle  luci  fluorescenti  compatte  (CFL)  e,  a  differenza  di  queste  ultime,  non
                  contengono mercurio tossico (Energy Saving Trust, 2022).

                         Illuminazione  diurna.  Una  buona  progettazione  illuminotecnica  include  la
                  considerazione  dell'illuminazione  diurna,  ovvero  l'ingresso  della  luce  naturale.  La
                  progettazione delle finestre deve trovare un equilibrio tra l'ammissione della luce diurna
                  e l'impossibilità di far entrare la luce solare diretta negli occhi dei lavoratori o il riflesso
                  delle superfici. Anche i livelli di calore dovuti al sole diretto devono essere controllati. Le
                  tende e gli oscuranti devono sempre essere utilizzati in combinazione con le strategie di
                  illuminazione diurna. Un'impronta dell'edificio ottimizzata per la luce diurna è essenziale
                  per  i  progetti  di  nuovi  edifici.  Per  molti  edifici  esistono  diverse  misure  efficaci  per
                  massimizzare l'illuminazione naturale all'interno:
                         Sensori di occupazione/movimento. Un sensore di presenza (un tipo di sensore di
                  movimento) rileva quando una stanza o un'area è occupata e quando diventa vuota.
                  L'illuminazione viene regolata di conseguenza. Ciò offre una comodità a mani libere e
                  un notevole risparmio energetico. I sensori di presenza sono ideali per le sale riunioni, i
                  magazzini,  le  sale  stampa  e  i  bagni.  Le  luci  ad  attivazione  di  movimento  per  esterni
                  illuminano  un'area  quando  le  persone  vi  si  avvicinano  o  vi  entrano,  ad  esempio  un
                  parcheggio o l'ingresso di un edificio. Oltre ai vantaggi energetici, le luci attivate dal
                  movimento offrono convenienza, sicurezza e protezione.



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