Uso efficiente dell’energia e riduzione dei rifiuti
- Benchmarking
La sostenibilità del turismo e di tutte le attività correlate può essere considerata un impatto positivo a lungo termine solo se può essere misurata per generare un’analisi dei risultati e una valutazione dei progressi. A tal fine, è necessario attuare il benchmarking per confrontare “le prestazioni di un’azienda in una determinata area (come il consumo di acqua) con quelle di un’azienda simile” per determinare i progressi e i vantaggi competitivi [4] Parametri di riferimento comunemente utilizzati nel settore turistico [4] :
- Consumo di elettricità e di energia in chilowattora (kWh) per metro quadro di spazio servito
- Consumo di acqua dolce in litri o metri cubi (m3) per ospite a notte
- Produzione di rifiuti (kg per ospite a notte e/o litri per ospite a notte)
Gli operatori turistici e le guide dovrebbero conoscere i parametri di riferimento nel loro settore. In questo modo, possono pubblicizzare l’impatto positivo delle azioni organizzate, aumentare la competitività e sensibilizzare sui piccoli passi che possono fare una grande differenza.
Per misurare l’impronta di carbonio della vostra azienda, potete utilizzare strumenti di misurazione online come il Carbon Measurement Blueprint for Tour Operators fornito da Intrepid (https://www.intrepidtravel.com/eu/download-our-carbon-measurement-blueprint-for-tour-operators). Una volta completata la misurazione, potrete modificare i vostri obiettivi di sostenibilità e migliorare le vostre azioni.
- Attrazioni turistiche a basse emissioni di carbonio
Progettando esperienze turistiche che comportano emissioni di carbonio ridotte o nulle, gli operatori turistici e le guide possono invogliare un maggior numero di visitatori e clienti ad adottare una mentalità rispettosa dell’ambiente. Le attrazioni a basse emissioni di carbonio sono quelle che riconoscono il valore dell’ambiente naturale e non impongono effetti dannosi all’equilibrio naturale esistente. Queste includono punti di interesse naturali come foreste, laghi, ecc. Comprendono anche prodotti turistici a basse emissioni di carbonio sviluppati con attenzione all’ambiente e con l’impegno di non disturbarlo.
- Strutture turistiche a basse emissioni di carbonio
Le strutture turistiche, compresi gli alloggi, i servizi igienici, le strutture di rifornimento o le strutture di servizio speciali, possono essere parte della soluzione quando si cerca di ridurre al minimo le emissioni di carbonio e il consumo di energia. Ad esempio, un operatore turistico può:
- Costruire un parcheggio ecologico in un punto di interesse.
- Fornire caricabatterie per auto elettriche presso le proprie strutture
- Fornire biciclette o veicoli a basse emissioni di carbonio
- Utilizzare servizi igienici e bidoni dell’immondizia ecologici
- Investire in strutture ecologiche, in nuovi sistemi di approvvigionamento energetico e in fonti di energia rinnovabile (ad esempio, pannelli solari, sistemi di regolazione del consumo di acqua, dispositivi di raccolta dell’acqua piovana, ecc.)
Modalità di consumo turistico a basso contenuto di carbonio
I professionisti del turismo possono agire come ambasciatori della conservazione dell’ambiente. Possono incoraggiare i loro clienti ad adottare atteggiamenti eco-compatibili in un’ampia gamma di attività come i trasporti, il consumo di energia, ecc.
Sintesi
L’uso efficiente dell’energia, la minimizzazione delle emissioni di carbonio e la riduzione dei rifiuti sono tutti processi che richiedono una pianificazione strategica e un atteggiamento proattivo. In primo luogo, è necessario conoscere l’impatto della propria azienda sull’ambiente; in secondo luogo, è necessario apportare cambiamenti per stabilire i progressi e ridurre realmente l’effetto devastante del turismo sulla crisi climatica. Domande per la riflessione Avete le infrastrutture per supportare strutture a basse emissioni di carbonio? Come incoraggiate il consumo turistico a basse emissioni di carbonio? Quali benchmark utilizzate? |