Pratiche di gestione ambientale nell’industria del turismo e creazione di un ambiente turistico migliore
L’applicazione di pratiche di gestione ambientale alle PMI del turismo è essenziale per ridurre l’impronta di carbonio e le emissioni in diverse attività turistiche. Per tutti gli attori del settore turistico è necessario un sistema di gestione ambientale e di gestione della catena di fornitura. Le prospettive chiave per questi attori turistici sono le seguenti [2]):
Gestori di destinazioni:
1) Sviluppo di piani strategici di destinazione;
2) Gestione della biodiversità e della conservazione;
3) Fornitura di infrastrutture e servizi; 4) Gestione ambientale degli eventi turistici.
Gli operatori turistici:
1) Ridurre e mitigare gli effetti ambientali delle operazioni di trasporto;
2) Promuovere il miglioramento ambientale delle strutture ricettive;
3) Promuovere il miglioramento delle destinazioni;
4) Sviluppare e promuovere tour sostenibili/ambientali e;
5) Incoraggiare comportamenti turistici sostenibili.
Strutture ricettive che si concentrano sulla gestione dell’acqua:
1) Monitoraggio, manutenzione e ottimizzazione dell’impianto idrico;
2) Impianti idrici efficienti nelle aree riservate agli ospiti; 3) Manutenzione efficiente della casa;
4) Gestione della lavanderia;
5) Gestione ottimizzata della piscina e
6) Raccolta dell’acqua piovana e delle acque grigie.
Strutture ricettive incentrate sulla gestione dei rifiuti:
1) prevenzione dei rifiuti;
2) selezione e riciclaggio dei rifiuti;
3) trattamento delle acque reflue.
Alloggi incentrati sulla gestione energetica:
1) Mantenimento di un sistema di gestione dell’energia;
2) Miglioramento dell’involucro dell’edificio;
3) Applicazione efficiente delle pompe di calore e del riscaldamento/raffreddamento geotermico;
4) Illuminazione e apparecchiature elettriche efficienti e
5) Fonti di energia rinnovabili.
Cucina:
1) Approvvigionamento ecologico di prodotti alimentari e bevande;
2) Gestione dei rifiuti organici;
3) Ottimizzazione del lavaggio delle stoviglie e della preparazione degli alimenti;
4) Ottimizzazione della cottura, della ventilazione e della refrigerazione.
Campeggi:
1) Educazione ambientale/sostenibile dei visitatori;
2) Gestione ambientale delle aree esterne;
3) Efficienza energetica e installazione di energie rinnovabili;
3) Efficienza idrica;
4) Minimizzazione dei rifiuti e
5) Piscine naturali.
Per attuare con successo strategie a lungo termine per lo sviluppo di un ecosistema turistico più resiliente, innovativo e sostenibile, le destinazioni turistiche devono concentrarsi su obiettivi strategici [1].
- Fornire esperienze eccezionali e sostenibili agli ospiti
- Stimolare e sostenere imprese turistiche competitive e sostenibili
- Migliorare la qualità della vita degli abitanti del luogo
- Pianificare, sviluppare e gestire il turismo secondo i principi del turismo sostenibile.
L’industria del turismo produce una notevole quantità di inquinamento e di rifiuti a causa dell’aumento della popolazione e del consumo eccessivo. La produzione di rifiuti da parte dei turisti può gravare sui sistemi locali di gestione dei rifiuti, causando il traboccamento delle discariche e degli impianti di depurazione. È fondamentale che gli hotel dispongano di un sistema di gestione dei rifiuti efficace che si concentri sulla riduzione dei rifiuti, sul riutilizzo dei materiali e sul riciclaggio. I processi commerciali tendono a generare molti rifiuti e richiedono una manutenzione e uno smaltimento regolari. Quando le forniture sono ampiamente utilizzate, si risparmia molto denaro sulle materie prime. È possibile generare un reddito aggiuntivo vendendo le vecchie risorse e riutilizzando e riciclando i materiali utili. Ecco le fasi di un’efficace gestione dei rifiuti negli hotel [14].
- Categorizzazione e quantificazione dei rifiuti: È essenziale classificare i tipi e le quantità di rifiuti prodotti da ciascun reparto per poterli gestire in modo adeguato. Ad esempio, i rifiuti dell’ufficio (carte, documenti e opuscoli), i rifiuti domestici (barattoli, bottiglie, cartone) e i rifiuti organici (bucce di frutta e verdura, fiori) possono essere suddivisi in contenitori colorati per facilitare la gestione dei rifiuti.
- Comprendere la gerarchia dei rifiuti: La gerarchia fornisce opzioni per gestire i rifiuti attraverso la prevenzione, la minimizzazione, il riutilizzo, il riciclaggio, il recupero e lo smaltimento, che impediscono ai rifiuti di finire nel flusso dei rifiuti. Il recupero è la parte più importante del processo, perché attraverso il riciclo si recupera un certo valore del materiale. L’ultima fase è lo smaltimento, che prevede la messa in discarica e l’incenerimento dei rifiuti.
- Analisi dei dati: L’industria alberghiera genera molti rifiuti che in genere vengono inviati in discarica senza essere trattati adeguatamente. Il primo passo per gestire l’analisi dei dati sui rifiuti è eseguire un audit dei rifiuti. L’audit dei rifiuti consiste nell’identificare il processo di produttività delle pratiche di gestione dei rifiuti negli hotel. Con l’aiuto dei compattatori di rifiuti, è possibile ridurre il volume dei rifiuti. I rifiuti organici dell’hotel possono essere ridotti con i composter alimentari. Il compostaggio è un processo biologico che necessita di una certa temperatura, umidità, ventilazione e rapporto tra carbonio e azoto. Il compost è un utile ammendante del terreno e un concime fertile.
- Sviluppo del quadro di riferimento: È stato sviluppato un quadro di riferimento che consente di risparmiare sui costi dei fornitori locali e sui costi di manodopera per la gestione dei rifiuti. È classificato in due categorie:
- Profitto dai rifiuti riciclabili e compostabili: È il metodo per generare profitti da eventi commerciali.
- Sostenibilità dalla gestione dei rifiuti: Quando si presta attenzione agli aspetti sociali, economici e ambientali della sostenibilità e si creano le condizioni necessarie per sostenere la gestione dei rifiuti, qualsiasi struttura può funzionare.
Le migliori pratiche di gestione ambientale possono mantenere l’attrattiva e la competitività della destinazione per il turismo in futuro. Alcune misure possono aumentare le entrate direttamente, come le tariffe energetiche e idriche legate all’efficienza. Il costo aggiuntivo per la fornitura di servizi di capacità sufficiente a far fronte ai picchi di domanda turistica deve essere considerato nel contesto della salvaguardia o dell’incremento delle entrate turistiche, mantenendo o migliorando l’attrattiva della destinazione. Alcuni servizi, come il riciclaggio, la gestione del traffico e la generazione di energia rinnovabile, possono generare attività economiche all’interno della destinazione [22].
Il turismo sostenibile mira ad aumentare i benefici, ad aumentare la consapevolezza e a ridurre gli impatti negativi causati dal turismo per le destinazioni. Questo obiettivo può essere raggiunto proteggendo l’ambiente naturale, la fauna selvatica e le risorse naturali durante lo sviluppo e la gestione delle attività turistiche.
Viaggiare con mezzi di trasporto ecologici invece che con veicoli a combustibile fossile aumenterà il livello di consapevolezza della sostenibilità agli occhi dei visitatori. Le alternative di viaggio sostenibili/verdi per una vacanza sono le seguenti [7]
- Ridurre al minimo o tagliare i viaggi in aereo
- Rimanere più a lungo quando si viaggia
- Scegliere il treno
- Scegliere un’agenzia ecologica
- Autostop
- Ridurre il consumo di carne quando si viaggia
- Animali selvatici, non intrattenitori
- Domicilio
- Preferire prodotti riutilizzabili
L’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite definisce il turismo sostenibile come “un turismo che tiene conto dei suoi effetti economici, sociali e ambientali attuali e futuri, rispondendo alle esigenze dei visitatori, dell’industria, dell’ambiente e delle comunità ospitanti”. Ciò significa che il turismo sostenibile deve utilizzare in modo ottimale le risorse ambientali che costituiscono un elemento chiave dello sviluppo turistico, rispettare l’autenticità socio-culturale degli abitanti del luogo e garantire attività economiche a lungo termine. Ecco alcuni modi chiave per promuovere il turismo sostenibile [8] ):
- Non preferire l’aereo o prendere voli senza scalo
- Diventare verdi
- Diffondere la consapevolezza del turismo sostenibile
- Sostenere i ristoranti/negozi locali
- Sostenere la legislazione che promuove il turismo sostenibile
- Acquistare souvenir nei negozi locali
- Sostenere la lotta contro il commercio illegale
- Camminare
- Promuovete il turismo sostenibile con la vostra cerchia ristretta
- Viaggiare di più a livello locale
- Condividete le vostre esperienze di viaggio sostenibile
- Volontariato presso organizzazioni che sensibilizzano alla sostenibilità
Nessun utilizzo di plastica.
I punti seguenti riassumono l’implementazione del Sistema di Gestione Ambientale secondo l’approccio Plan-Do-Check-Act e affrontano gli aspetti rilevanti per ogni fase. I punti chiave sono la definizione di una politica ambientale a livello di organizzazione e lo sviluppo di piani d’azione con obiettivi specifici (Styles, 2013), che contribuiranno a creare un ambiente turistico migliore al di là delle misure di inquinamento ambientale.
L’identificazione degli aspetti ambientali significativi è la prima fase della gestione ambientale. Dopo l’analisi ambientale, il monitoraggio degli indicatori di prestazione ambientale costituisce un punto di riferimento per l’attuazione delle migliori pratiche in materia di approvvigionamento sostenibile, acqua, rifiuti e minimizzazione dell’energia.
Piano:
- Identificare le priorità (prospettive ambientali, ad esempio utilizzo di energia e acqua, minimizzazione dei rifiuti, approvvigionamento sostenibile, riciclaggio, controllo dell’inquinamento).
- Stabilire una politica per affrontare questi problemi
- Identificare gli standard di prestazione e le opportunità di miglioramento
- Assegnare le responsabilità
- Stabilire obiettivi e traguardi
- Preparare piani d’azione, programmi e procedure per raggiungere gli obiettivi di performance.
Fare:
- I responsabili attuano piani, programmi e procedure.
Controllo:
- Monitoraggio dei risultati
- Valutare le prestazioni rispetto agli obiettivi e ai target
- Determinare le ragioni di deviazioni, guasti e non conformità.
Atto:
- Adottare azioni correttive per le non conformità
- Considerare le prestazioni degli elementi del sistema rispetto agli obiettivi
- Identificare le condizioni in evoluzione
- Modificare gli elementi del sistema, se necessario (politica, obiettivi, target, responsabilità, piani, ecc.).
Sintesi
L’applicazione delle migliori pratiche di gestione ambientale alle organizzazioni turistiche è essenziale per ridurre l’impronta di carbonio e le emissioni di gas nelle varie attività turistiche. Questa sezione propone le principali pratiche di gestione ambientale nel settore turistico per i gestori delle destinazioni, gli operatori turistici, le strutture ricettive (gestione dell’acqua), le strutture ricettive (gestione dei rifiuti), le strutture ricettive (gestione dell’energia), le aree cucina e i campeggi. In questa sezione vengono presentati anche suggerimenti per la gestione dei rifiuti nel settore alberghiero e alternative di viaggio ecologiche per i turisti, al fine di aumentare la consapevolezza della gestione ambientale e delle prospettive sostenibili. L’implementazione di un sistema di gestione ambientale richiede fasi chiave come la pianificazione, il lavoro, la verifica e l’azione, che aiutano a ridurre l’impronta di carbonio e le emissioni di gas serra e a costruire un ambiente turistico migliore per i visitatori e la comunità locale. Domande per la riflessione Quali sono le tendenze degli stabilimenti turistici ad applicare pratiche di gestione ambientale, in particolare la gestione dei rifiuti, considerando i costi e i benefici? Quanto i professionisti del turismo delle loro organizzazioni sono disposti a creare un ambiente turistico migliore applicando le principali pratiche di gestione ambientale? |