1. Soluzioni e dispositivi per il risparmio energetico
In molti alberghi il consumo di energia è altamente inefficiente, soprattutto a causa delle elevate perdite di calore dovute a pareti, tetti, finestre e tubi di riscaldamento scarsamente isolati, a una cattiva gestione dell’illuminazione e a sistemi che richiedono un consumo eccessivo di energia sia per il riscaldamento che per il raffreddamento. Il miglioramento dell’efficienza energetica in queste aree dipende dalle possibilità di investimento dei proprietari degli oggetti e dal tipo di struttura e dalle condizioni tecniche dell’edificio, che determinano la portata dei possibili lavori di ammodernamento. Negli oggetti di nuova costruzione, l’uso di soluzioni per il risparmio energetico può essere limitato solo dal budget stanziato per l’investimento.
1.1. Apparecchiature elettroniche, elettrodomestici e illuminazione
I dispositivi per il risparmio energetico sono un investimento saggio e a lungo termine per i proprietari di hotel. Quando si aggiungono nuovi elettrodomestici o si sostituiscono quelli più vecchi, bisogna sempre verificare la loro classe di efficienza energetica. La classe energetica di un apparecchio è un parametro che ne determina l’efficienza energetica. È determinata dalla quantità di elettricità, acqua o altre risorse consumate dall’apparecchiatura. Nelle nuove classi energetiche, in vigore dal 2021, i “plus” (utilizzati per la classe di efficienza energetica A nelle etichette esistenti) sono stati abbandonati. Attualmente, la classe energetica più alta è la A, mentre la più bassa è la G.
Secondo le linee guida dell’UE, le sorgenti luminose dovrebbero essere dotate di un’etichetta energetica che includa informazioni sulla classe di efficienza energetica, sul flusso luminoso in lumen, sul consumo di elettricità delle lampade in watt e sulla vita media in ore. L’illuminazione a LED è la scelta più appropriata in termini di efficienza energetica. Il prezzo delle lampadine a LED rispetto a quelle tradizionali può sembrare molto alto, ma è un’illusione. Si tratta di lampadine che non solo consumano meno elettricità, ma sono anche le più resistenti e hanno una lunga durata.
L’installazione di un sistema di illuminazione a LED consente di ridurre in modo significativo i costi dell’elettricità, ma si può risparmiare ancora di più investendo in un sistema di illuminazione intelligente a LED dotato di sensori automatici che rilevano le esigenze di illuminazione di ciascuna area dell’edificio. Durante le ore in cui alcune aree dell’edificio non sono occupate, i sensori rilevano l’inattività e spengono le luci. Non appena viene rilevata un’attività, le luci si accendono immediatamente per rendere più sicuro l’accesso alla stanza o al corridoio. I sistemi di illuminazione intelligenti eliminano il problema di accendere e spegnere manualmente le luci in tutto l’hotel. Le camere d’albergo dotate di sistemi di illuminazione automatica e di sensori sono un modo efficace per risparmiare energia quando gli ospiti lasciano la stanza senza spegnere le luci.
L’Hotel Corinthia di Lisbona è un luogo speciale. Con 521 camere, è il più grande hotel a cinque stelle del Portogallo e il miglior esempio di fornitura di servizi alberghieri di lusso al massimo livello. Nei luoghi in cui gli effetti di luce giocano un ruolo importante, come le camere, i corridoi e l’area della reception, sono state installate 6.330 lampade a LED (Fig. 2). La riduzione delle bollette elettriche non è l’unico vantaggio ottenuto. Poiché le nuove lampade a LED possono essere collegate direttamente alla rete elettrica a 230 V, è venuta meno la necessità di trasformatori. Grazie ai nuovi apparecchi, la quantità di luce prodotta è aumentata e i costi energetici sono stati ridotti dell’80%. Di conseguenza, l’investimento è rientrato dopo 9 mesi [5].
Figura 2. Disposizione dell’illuminazione con lampade LED negli interni dell’Hotel Corinthia
Una buona soluzione per ridurre il consumo energetico nelle camere è quella di dotarle di un interruttore per hotel con una scheda. Utilizzando una comune scheda, è possibile aprire la porta e quindi attivare l’elettricità in una stanza. I risparmi ottenuti con l’interruttore dell’hotel possono raggiungere il 20% all’anno. L’interruttore dell’hotel è sottilmente illuminato, quindi anche al buio è facile da trovare. Dopo aver inserito la scheda, tutti i circuiti elettrici vengono attivati e la luce si accende automaticamente. Quando si lascia la stanza, l’ospite estrae la scheda dal dispositivo, grazie alla quale nessun dispositivo elettrico rimane nella stanza (ad eccezione del circuito del frigorifero).
Un costo energetico significativo in molti hotel è il consumo di elettricità da parte dei cosiddetti “vampiri energetici”. Conosciuta anche come potenza di standby, si riferisce al modo in cui l’elettricità viene consumata dai dispositivi elettronici ed elettrici quando sono spenti (ma sono progettati per assorbire una certa quantità di energia) o in modalità standby. Dispositivi tipici, come ad esempio: TV, video, DVD, scanner, stampante, computer desktop, caricabatterie, modem, ecc. in modalità stand-by consumano da 5 a 20 W [6]. La soluzione potrebbe essere rappresentata dalle prese di corrente a spegnimento automatico. Si tratta semplicemente di prese di corrente intelligenti che utilizzano sensori a infrarossi o timer per interrompere l’alimentazione di qualsiasi dispositivo collegato quando il dispositivo non è in uso o la stanza è vuota.
1.2. Isolamento dell’edificio
In un’epoca in cui i costi energetici sono in costante aumento, è importante ridurre al minimo le perdite di calore dalle partizioni esterne. Gli edifici alberghieri non sempre sono passivi o efficienti dal punto di vista energetico, poiché la loro architettura spesso deriva dalle condizioni locali o dalla visione dell’investitore. È difficile, ad esempio, in montagna trovare alberghi e pensioni che non siano mantenuti nello stile tipico di questa regione (con numerose curve del tetto, balconi, ecc.). Tale architettura provoca la formazione di numerosi ponti termici, attraverso i quali molto calore fuoriesce verso l’esterno durante la stagione del riscaldamento. Ciò è ben visibile nelle foto ottenute dalla ricerca dell’oggetto con una termocamera. Sulla loro base, è possibile individuare i punti di maggiore dispersione termica e adottare misure per eliminarli.
La modernizzazione termica è il modo migliore per migliorare l’efficienza energetica degli edifici esistenti. Consente di risparmiare energia, che a sua volta si traduce in minori costi legati al riscaldamento in inverno o al raffreddamento in estate. La modernizzazione termica attraverso l’isolamento dell’edificio comprende le seguenti attività:
- Isolamento delle partizioni esterne – stesura di uno strato isolante che impedisca il raffreddamento o il surriscaldamento dell’interno dell’edificio
- Sostituzione di porte e finestre – scelta di modelli appropriati con elevate proprietà isolanti che evitino i ponti termici
- Isolamento del tetto – un tetto ben scelto permette di ridurre le perdite di calore fino a diverse decine di punti percentuali.
Un esempio eccellente di queste attività è la modernizzazione termica di uno degli edifici dell’Università di Stirling [7]. Il vecchio edificio era termicamente inefficace ed è stata commissionata una serie di studi di termografia. Sono stati eseguiti prima e dopo i lavori di costruzione che hanno aumentato l’isolamento delle partizioni esterne. Il termogramma “prima” mostra temperature più elevate di pareti e finestre. Il termogramma “dopo” indica temperature molto più basse, il che significa che attraverso le pareti divisorie fuoriesce meno calore rispetto a prima (Fig. 3).
Figura 3. Termogramma prima e dopo l’ammodernamento termico dell’edificio
1.3. Sistema di riscaldamento e di acqua calda
La seconda fase dell’ammodernamento termico consiste nella valutazione dell’efficienza della fonte di calore dell’edificio e nella sua eventuale sostituzione, nonché nel miglioramento dell’efficienza dei dispositivi e degli impianti che collaborano con la fonte. La sostituzione della vecchia fonte di calore inefficiente viene effettuata nella seconda fase perché la potenza della nuova caldaia deve essere adattata alla domanda di calore attuale. Le fonti di calore più efficaci sono le caldaie a gas o le pompe di calore. Vale la pena di prendere in considerazione soprattutto le caldaie a condensazione che, oltre all’energia di combustione, utilizzano anche il calore contenuto nel vapore acqueo dei gas di scarico. In una caldaia tradizionale, spesso vengono rilasciati fumi di scarico con una temperatura superiore ai 300°C. La caldaia a condensazione utilizza uno scambiatore di calore più grande o aggiuntivo per ridurre questo calore a soli 50°C circa. Il calore viene poi riutilizzato per riscaldare l’acqua, riducendo il fabbisogno di gas e quindi la bolletta energetica. Recentemente, molte strutture alberghiere hanno investito in caldaie a condensazione a risparmio energetico e a basso impatto ambientale. Ad esempio, Sea Power Horyzont a Jastrzębia Góra – implementazione nel 2022 o Maxymilian *** Unique Hotel a Kołobrzeg – implementazione nel 2022.
Anche la sostituzione di vecchi impianti e dispositivi idraulici, che spesso consumano molta energia, riduce significativamente i costi energetici. Questa azione è stata intrapresa dall’Hotel InterContinental di Madrid, che ha ridotto il consumo energetico di 445.000 kWh all’anno [8]. Lo studio energetico ha mostrato che il consumo energetico dell’hotel era elevato, soprattutto per le 8 unità di pompaggio che servivano il sistema HVAC (riscaldamento, ventilazione e condizionamento) e che fornivano acqua calda alle camere, alle cucine e ad altri spazi. Dopo l’analisi, questi impianti sono stati dotati di moderni azionamenti a velocità variabile. Ciò aumenta la stabilità dell’impianto e l’efficienza energetica, poiché la velocità del motore della pompa viene adattata alla domanda del momento. La soluzione applicata ha permesso di ridurre il consumo energetico fino al 40%. I 475.000 kWh risparmiati annualmente si traducono in una bolletta elettrica inferiore di 37.000 dollari. Ciò significa anche un ritorno sull’investimento in meno di due anni. Anche le emissioni di CO2 dell’hotel sono diminuite di 253.000 kg all’anno [8].
Per garantire il massimo risparmio energetico nell’edificio, il funzionamento dell’intero sistema di riscaldamento dovrebbe essere automatizzato. Molte aziende offrono ai proprietari di alloggi strumenti ecologici per la gestione dell’energia. Questi tipi di sistemi includono termostati wireless che monitorano e controllano la temperatura nella stanza (Fig. 4). Mentre gli ospiti possono impostare una temperatura personalizzata per la durata del loro soggiorno, il sistema rileva quando gli ospiti lasciano la stanza e passa immediatamente alla modalità di risparmio energetico. Quando l’ospite ritorna e utilizza la chiave della camera, il sistema di riscaldamento della stanza inizia automaticamente a regolare la temperatura preferita dall’ospite.
Figura 4. Pannello di controllo nella stanza
Un altro modo per ridurre i costi è quello di impostare controlli specifici che permettano agli ospiti di selezionare solo le temperature all’interno di un certo intervallo. Queste soluzioni di risparmio energetico sono efficaci perché gli ospiti hanno un certo controllo della temperatura, ma i proprietari continuano a ridurre le spese. Con il cambiare delle stagioni, cambiano anche le esigenze di temperatura degli ospiti. Una soluzione più semplice rispetto ai sistemi di controllo completamente automatici è rappresentata dai termostati con la possibilità di gestire il tempo attraverso il timer allegato. Il programmatore è progettato per far passare automaticamente il termostato dalla modalità giorno alla modalità notte, che in pratica significa abbassare la temperatura impostata di 4°C. Se abbiamo una temperatura impostata di 21°C, di notte avremo 17°C, il che non solo è più salutare per l’organismo, ma può anche tradursi in un notevole risparmio. Abbassando la temperatura anche di 1°C si ottiene un risparmio energetico fino al 6% [9].
Sprecare acqua significa letteralmente buttare soldi nello scarico. Grazie a diversi ammodernamenti del bagno, semplici e popolari, è possibile ridurre il consumo d’acqua dei propri ospiti. La riduzione del consumo d’acqua è anche una soluzione di risparmio energetico che consente di ridurre le bollette per queste utenze. Il riscaldamento dell’acqua è uno dei principali carichi degli hotel. I soffioni e i rubinetti specializzati sono le aree principali in cui è possibile effettuare una modernizzazione a basso costo. Rubinetti e soffioni della doccia a basso flusso d’acqua sono una buona soluzione. Questi dispositivi garantiscono comunque l’elevato comfort idrico che gli ospiti si aspettano, riducendo al contempo il consumo di acqua e di energia. Se, per motivi finanziari, non è possibile rinnovare tutti i bagni dell’oggetto, gli aeratori per rubinetti sono una soluzione più semplice. Questi piccoli accessori possono essere collegati ai rubinetti esistenti per ridurre il consumo di acqua. Una soluzione più costosa è l’installazione di rubinetti per lavabo senza contatto con sensori a infrarossi (Fig. 5), che si attivano solo quando vengono rilevati i movimenti della mano. Un ulteriore vantaggio, molto importante, di questi rubinetti è un lavaggio delle mani più igienico. Grazie al sensore non è necessario toccarlo con le mani sporche e la diffusione di virus e batteri è limitata. Un minor consumo di acqua significa un minor consumo di energia per riscaldarla e pomparla nell’impianto.
Figura 5. Rubinetto touchless [11]
1.4. Fonti di energia rinnovabile
L’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili sta diventando un requisito fondamentale della moderna politica energetica e ambientale nella maggior parte dei Paesi del mondo. È già noto che in futuro lo sfruttamento energetico degli edifici si baserà su fonti di energia alternative e vale la pena investire oggi in queste soluzioni. Le enormi quantità di energia contenute nell’aria, nell’acqua e nel suolo possono essere una preziosa fonte di calore, nonostante siano spesso caratterizzate da basse temperature.
Grazie alla tecnologia avanzata di oggi, una delle migliori fonti di energia proviene dal sole. Quando gli edifici sono dotati di pannelli fotovoltaici, possono massimizzare l’energia naturale nelle giornate di cielo sereno e persino vendere l’energia in eccesso alla rete. Gli hotel consumano molta più energia rispetto alla maggior parte delle aziende di dimensioni simili, perché devono far funzionare diversi sistemi ad alta intensità energetica. I costi dell’energia continueranno ad aumentare, facendo crescere di anno in anno i risparmi nei resort e negli hotel con pannelli solari. Ad esempio, in un hotel Hampton Inn di 94 camere nel sud della California è stato installato un sistema di pannelli fotovoltaici da 102 kW (Fig. 6). I pannelli solari di questo hotel producono oltre 13.000 kWh al mese, riducendo le bollette energetiche del 35-45% a seconda della stagione. Attualmente si risparmiano tra i 7.400 e gli 8.800 dollari al mese e si prevede di recuperare completamente l’investimento in soli 7,75 anni [10].
Figura 6. Hotel Hampton Inn in California con impianto fotovoltaico
Le pompe di calore sono altri dispositivi che possono essere utilizzati per riscaldare un edificio e preparare acqua calda. Utilizzano l’energia rinnovabile accumulata nel suolo, nell’acqua o nell’aria. Si tratta di energia pulita disponibile senza limitazioni. Di conseguenza, le pompe di calore possono ridurre significativamente il consumo di combustibili fossili, ridurre l’emissione di sostanze inquinanti nell’atmosfera e ridurre i costi di riscaldamento dell’edificio. Poiché il loro funzionamento è automatico, il loro utilizzo è anche molto confortevole. Alcune pompe di calore hanno una funzione di raffreddamento attivo o naturale. Grazie ad esse, oltre a riscaldare nelle giornate fredde, le pompe di calore garantiscono un piacevole microclima negli ambienti anche in estate, rinfrescando l’edificio. A tal fine, utilizzano anche energia pulita e rinnovabile proveniente dall’ambiente. Le pompe di calore sono consigliate sia per gli edifici nuovi che per quelli modernizzati. Possono essere l’unica fonte di calore o collaborare con il dispositivo di riscaldamento esistente, riducendo il consumo di combustibili tradizionali e abbassando così i costi di riscaldamento dell’edificio. Grazie alla collaborazione con impianti di recupero e fotovoltaici, le pompe di calore costituiscono un sistema di riscaldamento compatibile ad alta efficienza.
Sintesi
Il consumo di energia è un costo universale della gestione di un’azienda, sia che si tratti di produzione di prodotti che di fornitura di servizi. In un mondo caratterizzato dall’incertezza dei costi dell’energia e dell’accesso ai combustibili fossili, e dalle crescenti preoccupazioni ambientali delle imprese, il consumo di energia negli hotel è diventato una delle principali preoccupazioni. Per garantire la sostenibilità dell’hotel in aree come il riscaldamento, il raffreddamento, l’illuminazione e il consumo di acqua, è necessario applicare soluzioni ecologiche e buone pratiche del personale e degli ospiti. Come mostrato nei materiali sopra citati, per gli hotel non mancano le opportunità di ridurre i costi energetici, come confermato anche dagli esempi descritti di tali oggetti. Le possibilità di utilizzo delle singole tecnologie in un hotel dipendono in larga misura dalla sua ubicazione, dalle condizioni tecniche e dalle questioni finanziarie. In definitiva, gli hotel che utilizzano tecnologie moderne ed efficienti dal punto di vista energetico saranno più efficienti dal punto di vista dei costi e più adatti al mercato in continua evoluzione e alle esigenze degli ospiti. Domande di riflessione: In che modo la modernizzazione dell’energia termica aiuta a ridurre i costi? Fornite un esempio di soluzioni ecologiche nell’industria del turismo? |